Bayern e Atletico: ultima chiamata

Champions: bavaresi e Colchoneros obbligati a vincere

E' tempo di conti. Non decisivi, ma fondamentali. La prima giornata di ritorno dei gironi di Champions League mette sotto pressione un paio di nomi altisonanti: Bayern Monaco e Atletico Madrid. Il martedì di coppa può essere un tornante per rialzarsi sui pedali o un burrone dal quale vedere la parola fine avvicinarsi. Partiamo dal girone A, quello della Juventus. I bavaresi ospitano il Bordeaux che all'andata vinsero sbagliando pure due rigori. La classifica dice che con 4 punti la squadra di Van Gaal è obbligata a rendere il favore alla squadra di Blanc. Vincere per agganciarli ed equilibrare la situazione numerica.

E' un mese che manca Ribery e mancherà anche all'Allianz Arena. Il problema al ginocchio non è ancora rientrato e si attende il perfetto recupero per rischiare il francese. Fuori anche Olic a causa di un polpaccio ballerino e Breno per influenza dal 18 ottobre. Da valutare Robben, il cui ginocchio scricchiola un po' troppo. Il Bordeaux recupera Gouffran che ha riassorbito l'ematoma al fianco e spererà in Henrique, fuori dal 10 ottobre per un infortunio al ginocchio.

Il girone B appare più fluido. Il Manchester United ospita il Cska Mosca. Tre punti vorrebbero dire qualificazione aritmetica per i Red Devils. Il Besiktas invece cercherà di restare in corsa vincendo in casa contro il Wolfsburg. E' l'unico risultato che può accontentare i turchi.

Nel girone C c'è poco da dire. Milan e Real si spartiscono attenzioni e punti. Il Marsiglia di Deschamps può solo completare il filotto di punti con lo Zurigo al Velodrome e poi attendere le ultime due giornate. La matematica non condanna nessuno ancora. Ma l'Europa League sembra l'obiettivo più reale per i francesi.

Chiudiamo con il girone D. Dove l'Atletico Madrid intende tenere aperta la speranza almeno una notte ancora. Quique Sanchez Flores non ha portato cambi radicali in campionato (sabato ko a Bilbao 1-0). E giocare in casa contro il Chelsea di Ancelotti può non essere l'avversario ideale. Però se non vincono, i Colchoneros dicono addio al sogno ottavi di finale. Il tecnico madridista non ha grandi assenze. Eppure Aguero, Forlan e Maxi Rodriguez non sanno tirar fuori dai guai la squadra. Ancelotti senza Bosingwa, Mikel, Zhirkov e Ashley Cole invece non si lamenta e tira dritto. Anche un pareggio potrebbe bastare ai Blues per festeggiare la qualificazione anticipata. Il Porto medita di fare altrettanto vincendo a Nicosia contro l'Apoel.