Il Cagliari frena la corsa Samp

La Sampdoria vede scappar via il Palermo dopo il pareggio casalingo contro il Cagliari. Dopo un primo tempo avaro di gioco ed emozioni, l'undici blucerchiato va in vantaggio subito in avvio di ripresa con un bell'inserimento di Guberti pronto a sfruttare un ripallo favorevole. Al 35' arriva il pari sardo con un colpo di testa di Nenè in sospetta posizione di fuorigioco. Finale incandescente con Nenè espulso e proteste veementi dei blucerchiati.




Al Marassi la Sampdoria è una macchina da guerra (non perde dal 18 Gennaio 2009) e, la sconfitta arrivata in settimana a Bari, è uno stimolo in più in vista di un finale di stagione che verdà impegnati i blucerchiati in partite di ben altra caratura come il derby, Milan, Roma, Palermo e Napoli. Perdere punti oggi sarebbe quasi letale. Il Cagliari dal canto suo, naviga in acque tranquille da tempo e lo dimostrano i risultati: nelle ultime 6 gare un solo punto che scende a zero se si valutano invece le ultime 4 trasferte.

LA PARTITA
Al 3' il primo spunto è di Ragatzu che va via bene in area e guadagna un corner. Dal susseguente calcio d'angolo bel colpo di testa cagliaritano, respinta di Storari che è poi bravissimo a chiudere anche sul tapin a botta sicura di Matri. Al 6' la risposta doriana è con Semioli che mette di pochissimo a lato un bel colpo di testa. Sarà forse il bel sole primaverile che splende sul Marassi, ma i ritmi sono davvero blandi e a queste velocità, è davvero difficile trovare spazi e sorprendere l'avversario. I pericoli, o meglio, le uniche semi-occasioni tra gli sbadigli generali, arrivano solo da calcio da fermo: al 20' corner rossoblu e colpo di testa di Canini che scivola via a lato. La prima frazione non regala altre "emozioni". Il Cagliari non si danna l'anima e copre gli spazi, la Samp, che ha tutto da perdere e nulla da guadagnare da questo 0-0, appare sulle gambe e poco ispirata.

E infatti, rinizia il secondo tempo e la Sampdoria va subito in rete: bel pallone di Cassano al centro dell'area per Pazzini che difende la posizione, si gira e prova la conclusione; la sfera rimpalla e rimane lì, il più abile di tutti è Guberti che arriva in corsa e infila Marchetti. 1-0. La partita si sveglia e intorno al 7' è il Cagliari a farsi vedere dalle parti di Storari con una serie ci calci d'angolo che però, non ottengo il risultato sperato. Il Cagliari vuole evitare la sconfitta e si apre un pò di più, ne approfittano iblucerchiati che adesso trovano più spazi soprattutto a destra con Semioli e Cassano guadagnando una bella serie di tiri dalla bandierina. Proprio da conrner dorinano arriva un'altra grande occasione con Gastaldello, che al 19' è bravo a colpire di testa e Marchetti ancor' di più a negargli la gioia del gol. Per scuotere i suoi Allegri prova a cambiare le due punte facendo entrare Nenè e il primavera Gallon (all'esordio in A) al posto di Matri e del perenne evanescente Larrivey. La mossa è vincente perchè al 35' arriva il pareggio. Punizione dalla trequarti sarda, e inserimento decisivo del neo entrato Nenè che insacca di testa in dubbia posizione di offside. Il pareggio per i doriani sa di beffa, ma addirittura l'undici di Delneri rischia di capitolare ancora tre minuti dopo e ancora con Nenè che in contropiede è bravo ad agganciare un bel pallone e si vede fermato soltanto dal tempestivo intervento di Storari. Il finale è vemente, ma solo dal punto di vista degli spiriti. Si fa ammonire il nervosissimo Pazzini e si fa espellere l'autore del gol Nenè per un fallo a centrocampo su Poli. Nei 5 di recupero non succede più nulla.

Il Cagliari torna a far punti in trasferta dopo 4 sconfitte e lo fa con il minimo sforzo. La Sampdoria, paga un primo tempo troppo rinunciatario e viene beffata, come spesso succede nel calcio, dall'unico tiro in porta dei sardi in tutto il secondo tempo. Con questo pareggio i blucerchiati vengono raggiunti da Juventus e Napoli a quota 48.

LE PAGELLE
Storari 7 - E' il migliore dei suoi e con due importantissimi interventi salva tutta la squadra da quella che poteva essere una beffa. Il primo, è subito in avvio quando si getta senza paura sulla botta a colpo sicuro di Pazzini; l'altro, è nel finale quando anticipa un Nenè ormai lanciato a rete.
Nenè 6.5 - Ha il merito di entrare al posto di Larrivey, e questo già vuol dir tanto. Scherzi a parte, è bravo a farsi trovare pronto alla prima occasione, e anche alla seconda quando viene fermato dall'ottimo Storari. Nel finale perde un po' la calma anche se l'espulsione appare eccessiva.
Guberti 6 - E' l'esatta media voto tra il 5 del primo tempo quando non tocca un pallone, e il 7 del secondo tempo (almeno in avvio) quando si mette ad agire dietro le due punte e pizzica con i suoi inserimenti trovando anche il gol.
Pazzini 5,5 - Troppo nervoso. Passa buona parte della partita a bisticciare come un bambino con avversari, compagni e se stesso. Ha il merito di difendere bene il pallone del vantaggio, ma deve giocare più tranquillo