Tutto Cinema
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Larrondo-gol, ora il Siena spera

Andare in basso

Larrondo-gol, ora il Siena spera Empty Larrondo-gol, ora il Siena spera

Messaggio  Luca Dom 21 Mar 2010, 22:14

Il Siena batte 1-0 il Bologna e conquista la prima vittoria interna del 2010. Il match-winner è l'argentino Marcelo Larrondo, in rete al 9' del primo tempo con un colpo di testa su punizione di Reginaldo. I toscani, con questo successo (sesto risultato utile consecutivo), lasciano l'ultimo posto in classifica a spese del Livorno e riprendono a sperare nella salvezza. Nel Bologna si è rivisto Di Vaio, assente da più di un mese per infortunio.




Al Franchi si affidano due squadre in ottime condizioni: il Siena, pur essendo ancora a secco di vittorie interne nel 2010, è imbattuto da cinque giornate (2 vittorie e tre pareggi); il Bologna ha perso una sola gara nelle ultime dieci. E' la sfida tra la spregiudicatezza di Malesani contro l'ordine tattico di Colomba. Il tecnico toscano punta su uno sfrontato 4-2-3-1, affidandosi al giovane Larrondo; in casa emiliana, Di Vaio parte dalla panchina. Nei primi minuti il match promette più spettacolo di quanto non offrirà effettivamente. Nel Bologna, in campo con una mimetica maglia vedere, Buscè fa il bello e il cattivo tempo sulla fascia destra, mettendo in difficoltà il dirimpettaio Del Grosso. Proprio l'esterno napoletano, all'8', innescato da Zalayeta su un pallone perso da Tziolis, dà il via all'azione che, complice l'assist di Modesto, porta Adailton alla girata al volo: Curci e la traversa salvano la porta bianconera. Nemmeno il tempo di ripensarci e il Siena passa in vantaggio: al 9' Reginaldo su punizione dalla destra serve un pallone invitante per Larrondo, che, marcato in maniera non irreprensibile da Mudingayi, insacca alla spalle di Viviano. La trama tattica dei toscani è sintetizzata in un contropiede 5 contro 3 portato avanti al quarto d'ora: è l'effigie della filosofia calcistica di Malesani. I risultati gli danno ragione. Maccarone mette in crisi Raggi, mentre sul fronte opposto il Bologna vive sui guizzi di Zalayeta. L'uruguaiano, teoricamente, prima punta, spazia dalla trequarti in su organizzando il gioco, impostando come un regista, svariando sulla sinistra, crossando (male - lui i cross dovrebbe riceverli, non farli): apprezzabili l'impegno e la grinta. Bene il Panterone a sinistra, bene anche Buscè a destra, ma non basta: tanti cross, Del Grosso vede i sorci verdi, ma i felsinei arrivano alla conclusione con il contagocce. All'intervallo è ancora 1-0.

La partita nella ripresa si rivela molto più vivace: tanti capovolgimenti di fronte e numerose occasioni da gol. Al 3', Ghezzal crossa e coglie la traversa sorprendendo Viviano. Nonostante uno Tziolis opaco (crescerà alla distanza) sono i bianconeri a rendersi più pericolosi: al 5' Reginaldo calcia fuori dopo una progressione palla al piede. Il possesso palla dice Bologna, ma non basta: Adailton non è in giornata, Modesto si vede poco. Il Siena è la prepotenza fisica di Rosi e la qualità di Maccarone: all'8' una punizione di Big Mac non viene intercettata per un soffio da Ghezzal, che anticipa Raggi (brutta prova del difensore spezzino). Gli uomini di Colomba hanno poche idee, e Adailton non gira: così il tecnico felsineo prova a sostituirlo con Di Vaio, al rientro dopo l'infortunio patito nella gara contro il Livorno. Al 33' Vergassola ci prova senza successo inserendosi dalle retrovie; un minuto dopo è Gimenez a regalare l'illsisone del gol ai tifosi bolognesi: Curci salva. Gli ultimi arrembaggi, da una parte e dall'altra, e un Ekdal infortunato sono le pennellate finali di una partita gradevole e in bilico fino all'ultimo minuto.

Alla fine a sorridere è il Siena: la peggiore difesa del campionato riesce, finalmente, a mantenre la porta imbattuta. Ora la permanenza in serie A è lontana solo quattro punti: un'impresa impossibile per la squadra di due mesi fa, una missione da portare a termine per la formazione che ha conquistato tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei gare. E ora il calendario propone proprio lo scontro diretto con la Lazio, l'avversaria più vicina. Dall'altra parte, il Bologna ha mostrato poche idee e uno Zalayeta troppo sacrificato in fase di impostazione di gioco. All'orizzonte c'è la sfida contro una Roma in piena lotta per lo scudetto: per ora i felsinei rimangono nel Limbo di una classifica discreta, a nove punti dalla zona Uefa e a dieci dal terz'ultimo posto.

LE PAGELLE

Curci 7 - Partita di ordinaria amministrazione, anche per la pochezza dell'attacco felsineo, ma due parate decisive: all'8' del primo tempo (aiutato dalla traversa) su Adailton, e soprattutto al 34' del secondo tempo su Gimenez, con i tifosi del Bologna che strozzano in gola l'urlo per una rete che sembra fatta: un intervento deciso, solido, fondamentale, che salva una partita (forse una stagione, chissà).

Larrondo 7 - Marcelo Alejandro Larrondo da Mendoza (Argentina): è lui il match-winner della partita; è lui, soprattutto, a consentire al Siena di abbandonare l'ultimo posto in classifica e di credere con maggior convinzione in una salvezza che fino a due mesi fa pareva utopia. La sua partita, oltre al gol decisivo, in realtà è poca cosa: gli bastano 191 cm, una buona elevazione e un Mudingayi distratto per far sperare una città.

Zalayeta 6,5 - Il Panterone fa valere il fisico e piedi di qualità non disprezzabile: imposta le principali azioni del Bologna, si dà da fare sulla fasca sinistra, manda in crisi la retroguardia avversaria. Verrebbe da chiedersi perchè sia costretto a svolgere compiti che, teoricamente, non sarebbero di sua competenza. Ammonito per un brutto fallo su Odibe, poteva risparmiarselo.

Adailton 5,5 - Questa volta il brasiliano fa cilecca. Non che le occasioni gli manchino: a latitare, stavolta, è il suo senso del gol. Clamorosa l'azione che passa dai suoi piedi all'8' del primo tempo, quando una sua girata al volo viene respinta da Curci in collaborazione con la traversa. Prestazione opaca, a metà ripresa Colomba lo toglie per provare a dare una scossa alla squadra con l'ingresso di Di Vaio. Obiettivo: resettare tutto e pensare alla prossima gara.

Luca

Messaggi : 237
Data di iscrizione : 16.03.09

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.