Barça e Chelsea travolgenti

Messi-Eto'o-Henry: Bayern umiliato
Il Barcellona domina 4-0 al Camp Nou
Il Barcellona ha ipotecato le semifinali di Champions League, schiacciando un Bayern Monaco in piena crisi. Al Camp Nou gli spagnoli si sono imposti per 4-0 nell'andata dei quarti, grazie alle reti di Messi (8' e 38'), Eto'o (12') ed Henry (43'). Uno spettacolo a senso unico, in cui il trio delle meraviglie ha umiliato la squadra di Klinsmann. Serata da dimenticare anche per Toni e Oddo, in campo col lutto al braccio per l'Abruzzo. Il muro del Bayern Monaco, reduce dal 5-1 col Wolfsburg e sommerso dalla critiche, dura meno di dieci minuti. A Klinsmann non basta mettere mano alla formazione (dentro Butt e Oddo con Lucio, Van Buyten, Klose e Lahm ko) per arginare la valanga blaugrana. La prima avvisaglia arriva già al 6' quando Henry salta il portiere avversario, ma il suo tiro è debole e Demichelis salva sulla linea. Tempo due minuti e su un'azione in fotocopia, Eto'o apre per Messi che fulmina Butt. Stessi attori, ma ruoli invertiti e al 12' il Barça replica.
Partita già chiusa e semifinali ipotecate dopo aver giocato appena un/diciottesimo della doppia sfida. Perché questo Barcellona è troppo forte per un Bayern completamente in balia dei catalani, fisicamente, tatticamente e psicologicamente. E il bello è che i nervi saltano a Guardiola, espulso per proteste dopo un atterramento in area di Messi, che Webb giudica simulazione dell'argentino.
Il primo tiro dei tedeschi nella porta di Valdes arriva solo al 39'. Peccato che un minuto prima Messi aveva firmato il 3-0, deviando col suo piedino destro un traversone di Henry. Prima dell'intervallo, comunque, arriva anche il poker ad opera proprio di Henry. Se fossimo a un incontro di boxe o a una partita di baseball l'arbitro dovrebbe mandare tutti a casa e sospendere il massacro per manifesta inferiorità.
Nella ripresa smette di piovere, non solo metaforicamente, sui bavaresi, che in un modo o nell'altro riescono a limitare i danni e a contenere l'umiliazione. Di creare pericoli a Valdes, però, nemmeno a parlarne.
Così, il Barcellona adesso può gustarsi in poltrona il ritorno di Liverpool-Chelsea, preparandosi a dare un'altra lezione di calcio, anche ai maestri inglesi. E Il Bayern? Deve solo leccarsi le ferite, in attesa di veder cadere qualche testa e magari ripensando ai 12 gol rifilati negli ottavi allo Sporting Lisbona...

LE PAGELLE

Xavi 7 Se quei tre là davanti possono fare il bello e il cattivo tempo, il merito è in buona parte suo. Il compagno di squadra che ogni fuoriclasse vorrebbe avere al suo fianco.
Messi 8 Quando ha la palla tra i piedi hai sempre la netta sensazione di sapere già cosa farà, eppure riesce sempre a fregarti. Che sia un assist o un gol, c'è sempre il suo zampino nelle reti dei blaugrana. Van Bommel prova a stenderlo, ma lui non si spezza.
Henry 7 Passo felpato, veloce come il vento, il francese crea per gli altri, ma poi si toglie la soddisfazione di mettere il suo nome tra i marcatori. Inevitabile standing ovation all'uscita dal campo.
Butt 5,5 La peggiore serata per togliere il posto da titolare a Rensing l'ha pescata lui, quest'anno alla seconda presenza tra campionato, Champions e Coppa di Germania. Quattro gol in saccoccia e pure una scarpata da Henry. Da rimpiangere la panchina.
Ribery 6 Le poche azioni pericolose del Bayern (un paio ad essere generosi) passano dai suoi piedi. All'inizio prova anche ad arrabbiarsi, ma poi anche lui alza bandiera bianca.
Toni 5 Non riceve un pallone giocabile che sia uno e quelle rare volte che entra nel vivo dell'azione è tutto tranne che pericoloso.

IL TABELLINO

Barcellona-Bayern Monaco 4-0
Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Puyol 6,5, Piquè 6, Marquez 6, Daniel Alves 6,5; Iniesta 6,5, Toure 6 (36' st Busquets sv), Xavi 7; Henry 7 (29' st Keita 6), Eto'o 7,5 (45' st Krkic sv), Messi 8. In panchina: Pinto, Sylvinho, Caceres, Gudjohnsen. All. Guardiola.
Bayern Monaco (4-5-1): Butt 5,5; Oddo 5, Breno 4,5, Demichelis 5, Lell 4,5; Altintop 5 (1' st Ottl 5,5), Schweinsteiger 5, Zé Roberto 5 (32' st Sosa 5,5), Van Bommel 6, Ribery 6; Toni 5. In panchina: Rensing, Lahm, Badstuber, Borowski, Podolski. All. Klinsmann
Arbitro: Webb (Ing)
Marcatori: 8' Messi (Bar), 12' Eto'o (Bar), 38' Messi (Bar), 43' Henry (Bar)
Ammoniti: 17' Messi (Bar), 3' st Lell (Bay), 13' st Demichelis (Bay), 46' st Marquez (Bar)
Espulsi: -

Il Chelsea trionfa, Liverpool koNetto 3-1 per i Blues. Super Ivanovic

Vittoria e spettacolo per il Chelsea che grazie ad uno doppietta del sorprendente Ivanovic e al gol di Drogba viola meritatamente "Anfield Road". Dopo un buon primo tempo il Liverpool evapora letteralmente nella ripresa sotto i colpi degli uomini del "Mago" Hiddink. Durissima lezione di calcio per i Reds a cui non basta il gran gol in apertura del solito Torres. Per i "Blues", autori di una spettacolare rimonta, la Finale di Roma è più vicina.

LA PARTITA

Parte fortissimo il Liverpool che dopo 6' è già in vantaggio: tacco di Kuyt che smarca Arbeloa sulla destra, cross in corsa al bacio dello spagnolo e destro chirurgico di Torres, che da centro area batte con il piatto un incolpevole Cech. Il Chelsea avrebbe subito la grandissima possibilità di pareggiare, ma Drogba, servito in profondità da Kalou dopo un erroraccio di Fabio Aurelio, calcia malamente su Reina in uscita. Sciupata l'occasione i "Blues" ripartono a testa bassa impegnando più volte la retroguardia del Liverpool sia con i velocissimi Kalou e Malouda sia con l'indiavolato Drogba che sfiora nuovamente il pareggio al 27' con un destro che sibila appena sopra la traversa. Gli sforzi dei londinesi vengono, però, premiati al 39'con Ivanovic che di testa su corner sigla il meritato pareggio. Finale di primo tempo di marca "Reds", questa volta è Cech a fare gli straordinari salvando su Kuyt.
Nella ripresa il Liverpool, spinto dall'urlo di Anfiled parte a spron battuto e a suonare la carica è, ancora una volta, "El Nino" Torres. Il Chelsea, però, risponde colpo su colpo e solo un salvataggio sulla linea di Carragher al 51' nega la gioia del gol a Drogba. Al 62' ecco di nuovo l'uomo che non ti aspetti: Ivanovic lasciato colpevolmente solo da Gerrard insacca di testa su corner il 2 a 1 gelando tutto lo stadio. I "Blues" non paghi del vantaggio continuano a spingere, il Liverpool è annichilito e Drogba lo castiga insaccando di destro su cross di Malouda al 67'. Benitez si gioca le carte Benayoun e Babel per cercare di riaprire la partita, ma è il Chelsea a sfiorare addirittura il quarto gol in contropiede con Lampard. I "Blues" vincono meritatamente 3 a 1 e ipotecano il passaggio del turno.

LE PAGELLE

Gerrard 5: il capitano questa sera non incide. Mai pericoloso, sempre abulico dal gioco, si perde Ivanovic sul raddoppio del Chelsea. E' l'ombra del giocatore che tutti conoscono.
Torres 6,5: segna al primo pallone toccato, rischia la doppietta con un destro a giro da favola. Ogni volta che parte fa ammattire tutta la difesa del Chelsea, corre, pressa e riparte.
Fabio Aurelio 4: tutti i pericoli del Chelsea arrivano sempre dalla sua parte, Kalou e Drogba lo mettono regolarmente in difficoltà. Da censura i suoi continui disimpegni, non ne azzecca una.

Drogba 7: l'attaccante ivoriano si danna l'anima tra Carragher e Skrtel ingaggiando uno scontro tutto fisico e centimetri. Fa letteralmente reparto da solo e pone anche questa volta la sua griffe sulla partita.
Ivanovic 7: schierato a sorpresa sulla destra al posto dell'infortunato Bosingwa non fa rimpiangere il portoghese ed ha il merito di siglare la doppietta che fa volare i Blues. Dalla sua parte non si passa.
Lampard 6,5: solito moto perpetuo macina chilometri ed è sempre pronto ad inserirsi alle spalle della punte. Non sbaglia un passaggio ed unisce qualità a quantità.

IL TABELLINO

LIVERPOOL-CHELSEA 1-3
Liverpool (4-2-3-1): Reina 5,5; Arbeloa 6, Carragher 6, Skrtel 5,5, Fabio Aurelio 4 (28'st Dossena sv); Lucas Leiva 5(34' s t Babel s.v), Xabi Alonso 5; Kuyt 5,5, Gerrard 5, Riera 5 (22' st Benayoun 5,5); Torres 6,5. A disposizione: Cavalieri, Agger, Hyppia, N'Gog. All: Benitez
Chelsea (4-3-3):Cech 6,5; Ivanovic 7, Terry 6,5, Alex 6, A.Cole 6; Ballack 6,5, Essien 6, Lampard 6,5; Kalou 6, Drogba 7 (34' st Anelka s.v.), Malouda 6,5. A disposzione: Hilario, Belletti, Carvalho, Mancienne, Mikel, Deco. All: Hiddink.
Arbitro:Bo Larsen (DAN)
Marcatori: 6'pt Torres (L), 39' pt Ivanovic (C), 17' st Ivanovic (C), 22'st Drogba (C)
Ammoniti: 29' pt Kalou (C), 16' st Terry (C), 29' st Fabio Aurelio (L)