Milan, panchina "in famiglia"
Pagina 1 di 1
Milan, panchina "in famiglia"
Via Ancelotti, 4 ipotesi fatte in casa
Per conoscere il destino della panchina del Milan bisognerà attendere la fine del campionato. Con Ancelotti dato sempre più per partente, Berlusconi ha parlato di un "emergente" come sostituto. Ma con il cuore rossonero. Ecco allora che i nomi alla ribalta sono quelli di Van Basten, Rijkaard, Tassotti e Leonardo. Tre ex dal pedigree certificato, che rappresenterebbero la soluzione ideale per portare avanti una gestione "in famiglia".
Non è facile, però, scovare il nome giusto. Marco Van Basten è l'ultimo candidato in ordine di tempo, anche se la sua presenza in Italia in questi giorni (con tanto di cena con la dirigenza milanista) sarebbe da limitarsi solo a un impegno extra calcistico. Certo l'olandese non può essere considerato un emergente visto che si è seduto su panchine pesanti come quelle della sua Nazionale e dell'Ajax. Ma sarebbe il sogno di Berlusconi, che lo considera il più forte rossonero di sempre.
Situazione simile per Frank Rijkaard. A livello di esperienza e risultati è nettamente superiore a Van Basten (Olanda, Sparta Rotterdam e Barcellona) e come il suo ex compagno di squadra è ancora a piedi. Nessuno dei due, tuttavia, si è finora fatto avanti con una candidatura seria.
Cosa che invece ha fatto Mauro Tassotti. Da una parte rappresenterebbe la continuità del progetto essendo stato il vice di Ancelotti, dall'altra incarnerebbe alla perfezione l'immagine di emergente rossonero che vuole il patron. Il limite è l'esperienza e sarebbe rischioso affrontare il palcoscenico della Champions League da allenatore "deb".
E allora ecco che ritorna in auge Leonardo. Il brasiliano non ha mai nascosto di ambire alla panchina del Milan e, come per Tassotti, garantirebbe alla società una gestione interna della squadra.
Alternative? Definitivamente fuori dai giochi Gasperini, restano in discussione i nomi di Spalletti e Allegri, anche se solo il secondo corrisponde all'identikit di Berlusconi.
Per conoscere il destino della panchina del Milan bisognerà attendere la fine del campionato. Con Ancelotti dato sempre più per partente, Berlusconi ha parlato di un "emergente" come sostituto. Ma con il cuore rossonero. Ecco allora che i nomi alla ribalta sono quelli di Van Basten, Rijkaard, Tassotti e Leonardo. Tre ex dal pedigree certificato, che rappresenterebbero la soluzione ideale per portare avanti una gestione "in famiglia".
Non è facile, però, scovare il nome giusto. Marco Van Basten è l'ultimo candidato in ordine di tempo, anche se la sua presenza in Italia in questi giorni (con tanto di cena con la dirigenza milanista) sarebbe da limitarsi solo a un impegno extra calcistico. Certo l'olandese non può essere considerato un emergente visto che si è seduto su panchine pesanti come quelle della sua Nazionale e dell'Ajax. Ma sarebbe il sogno di Berlusconi, che lo considera il più forte rossonero di sempre.
Situazione simile per Frank Rijkaard. A livello di esperienza e risultati è nettamente superiore a Van Basten (Olanda, Sparta Rotterdam e Barcellona) e come il suo ex compagno di squadra è ancora a piedi. Nessuno dei due, tuttavia, si è finora fatto avanti con una candidatura seria.
Cosa che invece ha fatto Mauro Tassotti. Da una parte rappresenterebbe la continuità del progetto essendo stato il vice di Ancelotti, dall'altra incarnerebbe alla perfezione l'immagine di emergente rossonero che vuole il patron. Il limite è l'esperienza e sarebbe rischioso affrontare il palcoscenico della Champions League da allenatore "deb".
E allora ecco che ritorna in auge Leonardo. Il brasiliano non ha mai nascosto di ambire alla panchina del Milan e, come per Tassotti, garantirebbe alla società una gestione interna della squadra.
Alternative? Definitivamente fuori dai giochi Gasperini, restano in discussione i nomi di Spalletti e Allegri, anche se solo il secondo corrisponde all'identikit di Berlusconi.
Carlo- Messaggi : 330
Data di iscrizione : 16.03.09
Argomenti simili
» Galliani striglia Gattuso:"Questo Milan non è un albergo"
» Nesta, un "no" deciso col Milan
» "Le 100 vittorie? Tutte importanti"Rossi: "Devo ringraziare tanta gente"
» "L'Inter a Zenga? Mi piacerebbe"Mourinho "investe" il mister rosanero
» Schumi: "Pronto per vincere","Possiamo lottare per il Mondiale"
» Nesta, un "no" deciso col Milan
» "Le 100 vittorie? Tutte importanti"Rossi: "Devo ringraziare tanta gente"
» "L'Inter a Zenga? Mi piacerebbe"Mourinho "investe" il mister rosanero
» Schumi: "Pronto per vincere","Possiamo lottare per il Mondiale"
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|