L'Udinese condanna il Livorno

Doppio verdetto dal Picchi, dove l'Udinese vince 2-0 contro il Livorno, ipoteca la sua salvezza e condanna in maniera quasi definitiva gli amaranto alla retrocessione in Serie B. A trascinare i friulani verso un successo mai in discussione ci pensa la premiata coppia bianconera Sanchez-Di Natale. Il cileno apre le danze firmando il vantaggio dell'Udinese all'8'. Totò chiude invece la gara realizzando al 35' il suo 23.mo gol stagionale.



LA PARTITA
Udinese quindi a un passo dalla salvezza. Livorno, al contrario, sull'orlo del baratro. Questo, in estrema sintesi, il "succo" della gara del Picchi, dove i friulani dominano senza fatica le residue speranze di salvezza degli amaranto e fanno tre passi importanti nella corsa per la Serie A. Domenica amara per Ruotolo, tornato sulla panchina toscana dopo la parentesi di Cosmi, che con i suoi precipita a nove punti dalla salvezza. Si comincia con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia del Moby Prince, la nave traghetto che il 10 aprile del 1991 si scontrò con una petroliera. Nell'incendio che divampò morirono 140 persone.

L'andazzo del match è subito chiaro: Udinese in avanti e Livorno ripiegato in difesa. I friulani ci mettono otto minuti ad andare in gol: Sanchez arpiona un pallone in area, evita Pieri e insacca. Il gol è la naturale conseguenza di una superiorità tecnica evidente della squadra di Marino. Di Natale e compagni giocano e si divertono, un po' meno i toscani costretti sempre a rincorrere il pallone. La prima conclusione della squadra di Ruotolo arriva alla mezz'ora, con la conclusione di testa di Pulzetti parata senza problemi da Handanovic. Poco dopo arriva il raddoppio friulano con il 23 centro di Di Natale. L'attaccante campano finalizza al meglio dopo una bella combinazione con Pepe, retroguardia toscana in bambola. Il Livorno è a picco e come già accaduto in passato i toscani devono subire anche la contestazione del proprio pubblico, con conseguente lancio di petardi in campo che costringe Brighi a sospendere per qualche istante l'incontro.

Nella ripresa Ruotolo butta nella mischia Bellucci e Vitale, ma è costretto a rinunciare a Rubinho (out per infortunio). Dopo dieci minuti Handanovic interviene su un suggerimento di Tavano ed evita la battuta a rete di Danilevicius. E' il momento di massimo sforzo dei toscani, che poco dopo tornano a subire l'iniziativa dell'Udinese con Asamoah e Pasquale. Il pubblico del Picchi non gradisce e il lancio di fumogeni costringe Brighi alla seconda sospensione. Col passare dei minuti il match cala d'intensità e d'interesse, con il pubblico di fede amaranto che lascia anzitempo i gradoni dello stadio. Finisce con gli inevitabili fischi per il Livorno e gli abbracci dei giocatori friulani.

IL TABELLINO
LIVORNO-UDINESE 0-2
Livorno (4-3-2-1): Rubinho 6,5 (4' De Lucia 6); Raimondi 5, Perticone 5,5, Knezevic 5,5, Pieri 5 (1' st Vitale 5,5); Pulzetti 5, Mozart 6, Prutsch 5 (1' st Bellucci 6), Moro 6; Tavano 6,5, Danilevicius 5,5. A disp.: Galante, Marchini, Bergvold, Lucarelli. All.: Ruotolo
Udinese (4-3-3): Handanovic 6; Ferronetti 6, Zapata 6, Lukovic 6, Pasquale 6,5; Sammarco 5 (37' st Badu sv), Isla 6,5, Asamoah 6,5; Pepe 6,5, Di Natale 7, Sanchez 7 (46' st Lodi sv). A disp.: Belardi, Domizzi, Cuadrado, Floro Flores, Geijo. All.: Marino
Arbitro: Brighi
Marcatori: 8' Sanchez, 35' Di Natale
Ammoniti: Mozart, Prutsch, Bellucci (L)
Espulsi: nessuno