Al Tardini arriva un pari inutile

E' un pari che non serve a nessuno quello che scaturisce al Tardini tra Parma e Fiorentina. Alla rete del vantaggio di De Silvestri al 22' del primo tempo, risponde nella ripresa il gol di Bojinov al medesimo minuto. E' stata una partita vivace ed entrambe le squadre hanno provato fino in fondo a raccogliere la massima posta, ma, come spesso succede nel calcio, hanno finito con il farsi male da sole. Per entrambe adesso l'Europa è lontana.



Il Parma, con ormai la quota salvezza raggiunta, ha poco da chiedere ma sognare un posto in Europa non costa nulla. Guidolin poi, è imbattutto nei nove precedenti in A contro Prandelli con un bilancio di sette vittorie e due pareggi. La Fiorentina, dal canto suo, viene da una settimana ricca di tensioni e "amori", e vuole proseguire la sua rincorsa al gruppone a quota 48 (Sampdoria, Napoli, Juventus) distante solo 4 punti. I viola però devono fare a meno di uno degli uomini migliori di tutta la stagione: Vargas.

LA PARTITA
Il Parma parte fortissimo e dopo neanche un minuto rischia di andare in vantaggio su uno sciagurato retropassaggio viola. Le dichiarazioni del prepartita di Guidolin, con un "Parma che ha tutto da guadagnare", non sono parole a vanvera e lo si può notare dalle tante iniziative in avvio degli esterni Zaccardo e Castellini che spingono senza paura creando spesso la superiorità numerica. La Fiorentina sembra soffrire un po' ma gli squilli dei suoi talenti sono sempre pericolosi e infatti, al 18', Jovetic sfiora il vantaggio con un bel tiro da fuori. Per il gol i viola devono aspettare solo 4 minuti. Il solito Jovetic pesca con un delizioso filtrante il taglio di un De Silvestri che, travestito da Gilardino, infila mirante con un tocco di punta sul primo palo. Il Parma subisce il colpo ma non si perde d'animo e, al 28', sfiora il pareggio con un contropiede condotto dal velocissimo Biabiany non finalizzato da Bojinov. Al 35' i viola vanno vicini al colpo del ko. Grande palla di Zanetti che va a pescare un Santana liberissimo al centro dell'area: l'argentino sbaglia malamente il controllo e l'azione sfuma. Sul finale di tempo un dejavù: Jovetic, illuminante, pesca di nuovo De Silvestri che però, a tu per tu con Mirante, gli spara sui piedi. Le squadre vanno a riposo e l'impressione è che da dopo il gol subito, il Parma non sia più riuscito a tenere la pressione che aveva in avvio di match lasciando di conseguenza più iniziativa ad una Fiorentina che, con un maggior tasso tecnico, ha gestito il resto della prima frazione come ha voluto.

Inizia la ripresa ma il tema tattico rimane sempre lo stesso con la Fiorentina a fare gioco e il Parma a ripartire timidamente. Guidolin allora corre ai ripari inserendo nel giro di dieci minuti prima Lanzafame al posto di Antonelli e poi Crespo al posto di Castellini. La partita si infiamma. Al 21' il Parma va vicino al pareggio. Corner dei crociati, Frey va inizialmente a vuoto ma si riscatta poi sul successivo tiro a colpo sicuro di Biabiany. Un minuto dopo arriva il pareggio. Cross dalla sinistra e semi disastro viola prima di Donadel e poi di Natali che, andando a vuoto, lasciano il pallone sui piedi di Bojinov che da centro area non può proprio sbagliare. 1-1. Al 24' gol giustamente annullato a Gilardino. Bella palla al centro di Santana e rete del bomber di Biella che, però, è al di là della linea dei difensori parmigiani. Attento il guardalinee. Le due squadre giocano a viso aperto ed entrambe provano a vincere, ma, come spesso succede nel calcio, finiscono con il farsi del male a vicenda terminando la gara con un pareggio che non serve a nessuno. I viola sono adesso a -6 da Sampdoria e Palermo (potenziale -9 in caso di vittoria dei siciliani nel derby delle ore 19) che a 6 giornate dalla fine ha tanto il sapore di un definitivo addio all'Europa delle grandi. Il Parma, che in settimana aveva parlato di "sogno Europa League", ha davanti un gruppone di squadre sicuramente più organizzate e difficilmente riuscirà a centrare l'obiettivo.

LE PAGELLE
De Silvestri 7 - Prandelli lo schiera alto a centrocampo per necessità e, il ragazzo, in quella posizione ci sembra nato. Arrivano dai suoi piedi i principali pericoli per la porta di Mirante e nell'azione del gol, si traveste da bomber di razza con un taglio e un anticipo di punta al portiere degno del miglior Inzaghi.

Biabiany 6,5 - Questo ragazzo ha una velocità nelle ripartenze che pochi in serie A possono vantare. In avvio di partita prova a far male e già nel primo tempo, dopo il gol subito, serve a Bojinov una palla d'oro dopo aver seminato il panico per mezzo campo.

Jovetic 7 - Partita dopo partita in buon Jojo acquisisce una sicurezza e una qualità di giocate che nel giro di qualche anno lo porterà tra i top players mondiali. Suoi gli assist a De Silvestri, suoi i lanci illuminanti, suoi i cambi di ritmo. La Fiorentina ha tra le mani un talento davvero cristallino.

Bojinov 6 - L'esatta media tra il voto del primo tempo e quello della ripresa. Il bulgaro parte "a mille" ma poi si spegne, specialmente quando conclude malamente un contropiede di Biabiany che avrebbe portato ai ducali il pareggio già nel primo tempo. Nella ripresa è decisamente più vivace, prova le giocate ed è abilissimo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto quando Donadel e Natali vanno a vuoto.