Leonardo snobba Juve-Inter: "Conta solo il nostro gioco"

Juventus-Inter non sarà determinante per il campionato del Milan, neanche se i nerazzurri dovessero perdere e i rossoneri avvicinarli in classifica in caso di vittoria sulla Sampdoria. Questa l'opinione del tecnico del Milan Leonardo. "L'unica cosa determinante è il nostro gioco, continuare come stiamo facendo", ha aggiunto l'allenatore brasiliano, che non ha risposto in modo diretto a chi gli chiedeva se avrebbe tifato per i bianconeri.


"La classifica è ancora molto corta, i nostri ultimi risultati sono positivi e siamo li tutti molto vicini dal secondo al decimo posto". Leonardo invita tutti a fare i conti solo alla fine e a pensare più a come la squadra si sta esprimendo al meglio in questo periodo. "L'Inter ha avuto pochi cali, pochi momenti negativi in questi anni perché è una squadra molto solida - continua - Noi siamo sempre riusciti a migliorare. L'idea è mantenerci li nel gruppo di chi ha obiettivi importanti e poi lottare con loro per raggiungerli". Domani a San Siro arriva la Sampdoria: "E' una squadra che ha voglia di ritrovarsi e vuole farlo con una vittoria - dice Leo - Mi aspetto quindi una partita molto difficile, a livello di organizzazione è molto solida".

Il tecnico del Milan ha cercato ancora di raffreddare il caso Gattuso, dopo che l'ad rossonero Adriano Galliani ha detto sferzante sul centrocampista "che il Milan non è un albergo". "Egoisticamente vorrei che lui rimanesse - dice il tecnico brasiliano - Quando starà bene il problema verrà affrontato, ma l'idea è che questo rapporto andrà avanti. In questo momento la sua priorità è quella di recuperare dall'infortunio, quindi vi chiedo di lasciarlo tranquillo e poi quando sarà il momento giusto il problema verrà affrontato. Non possiamo cercare una soluzione che ad oggi non può esserci, lui adesso si deve allenare, guarire e poi vedremo", spiega Leonardo. "Tutte le intenzioni sono quelle di riaverlo e di fare in modo che questo rapporto vada avanti. In questo momento lui deve stare tranquillo e guarire. L'unica occasione che un giocatore può avere per cambiare una situazione è farlo sul campo quindi deve avere pazienza, aspettare di guarire". Nonostante i dubbi sul futuro, Gattuso in allenamento non ha cambiato atteggiamento: "Non perde mai la voglia di allenarsi e di impegnarsi. E' sempre difficile gestire un infortunio, ma come si è visto nel corso degli allenamenti di questi giorni lui lavora molto, sta recuperando, sta meglio e speriamo ritorni disponibile al più presto".

Qualche parola anche su Silvio Berlusconi, che ultimamente si fa sentire di meno con Leonardo da quando il Milan ha infilato una serie di risultati positivi che l'hanno portato al secondo posto in campionato. Lo ha rivelato lo stesso allenatore rossonero alla vigilia dalla gara con la Sampdoria. "Il presidente si fa sentire di più nei momenti difficili - ha detto Leonardo - All'inizio della stagione chiamava ogni 2-3 giorni, oggi di meno. E' soddisfatto, tranquillo e poi ha altro a cui pensare. C'è una linea concordata, condivisa e le cose stanno andando bene. Ma ci è sempre molto vicino''.