Genoa, a Lilla altra batosta: 0-3
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Genoa, a Lilla altra batosta: 0-3
Europa League:ora la strada è in salita
Altra brutta sconfitta per il Genoa, dopo quella in campionato contro l'Inter. Nella terza uscita in Europa League, gli uomini di Gasperini vengono sconfitti per 3-0 sul campo del Lilla. Francesi in vantaggio al 38' con Obraniak su bella girata di testa. Il raddoppio al 18' della ripresa con Vittek. Hazard a 5' dalla fine firma il terzo gol. Genoa inconsistente e mai pericoloso. Criscito ancora ko. E ora il cammino nel girone si complica.
LA PARTITA
Otto gol subiti in due partite è più di un campanello d'allarme in casa Genoa. Dopo il crollo contro l'Inter in campionato i rossoblù di Gasperini erano chiamati a una pronta riscossa sul palcoscenico europeo. Il tecnico ritrovava anche Rossi, Juric e Criscito. E invece ecco un altro crollo, senza attenuanti, perchè la netta sconfitta è ampiamente meritata e il passivo avrebbe potuto essere anche peggiore (Amelia salva due volte su Vittek). Il Genoa trova enormi difficoltà a livello di manovra, commette moltissime leggerezze in fase di disimpegno, soffre tremendamente i cross dei francesi e davanti fa poco, pochissimo. Un paio di iniziative di Floccari, un tiro centrale nella ripresa di Palladino entrato all'inizio dei secondi 45' per Esposito e niente più.
Con questa sconfitta, la seconda consecutiva in Europa dopo quella rimediata a Valencia, si complica non poco la situazione nel gruppo B dei rossoblù, terzi con 3 punti alle spalle di Lilla (7) e Valencia (5). Slavia Praga a 1.
Altra brutta sconfitta per il Genoa, dopo quella in campionato contro l'Inter. Nella terza uscita in Europa League, gli uomini di Gasperini vengono sconfitti per 3-0 sul campo del Lilla. Francesi in vantaggio al 38' con Obraniak su bella girata di testa. Il raddoppio al 18' della ripresa con Vittek. Hazard a 5' dalla fine firma il terzo gol. Genoa inconsistente e mai pericoloso. Criscito ancora ko. E ora il cammino nel girone si complica.
LA PARTITA
Otto gol subiti in due partite è più di un campanello d'allarme in casa Genoa. Dopo il crollo contro l'Inter in campionato i rossoblù di Gasperini erano chiamati a una pronta riscossa sul palcoscenico europeo. Il tecnico ritrovava anche Rossi, Juric e Criscito. E invece ecco un altro crollo, senza attenuanti, perchè la netta sconfitta è ampiamente meritata e il passivo avrebbe potuto essere anche peggiore (Amelia salva due volte su Vittek). Il Genoa trova enormi difficoltà a livello di manovra, commette moltissime leggerezze in fase di disimpegno, soffre tremendamente i cross dei francesi e davanti fa poco, pochissimo. Un paio di iniziative di Floccari, un tiro centrale nella ripresa di Palladino entrato all'inizio dei secondi 45' per Esposito e niente più.
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