Vargas porta la Fiorentina agli ottavi
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Vargas porta la Fiorentina agli ottavi
Viola avanti in Champions, Lione ko 1-0
La classe operaia della Fiorentina non va in paradiso, bensì agli ottavi di finale di Champions League. Decisivo il successo interno 1-0 contro il Lione, pessimo ricordo della scorsa campagna, ottimo grimaldello per la qualificazione in questa stagione. Basta il rigore di Vargas (per ingenuo fallo di Cissokho su Marchionni) per eliminare il Liverpool e ogni sua idea di rimonta.
La squadra di Prandelli fiuta la grande notte e va a stanare i francesi con un inizio rock. Palo di Santana e di Gilardino nel primo quarto d'ora, gol di Vargas al minuto 28. Il Lione di Puel impensierisce solo psicologicamente, asfissiando la manovra viola nella seconda metà della ripresa, senza però pungere Frey (a parte una punzione alla Juninho Pernambucano di Pjanic) fino agli ultimi minuti quando Makoun e Lisandro rischiano di far saltare coronarie, piani e sogni. Prandelli mette Santana alle spalle di Gilardino, nel ruolo che fu di Mutu prima e di Jovetic poi. La squadra viaggia molto sulle corsie esterne, dove Vargas e Marchionni soffiano via le figurine di Cissokho e Gassama. Sale il tono della voce viola proprio lì. I francesi soffrono ma non sprofondano.
Marchionni schiaccia un pisolino invece che insaccare il raddoppio nella ripresa. Gilardino spizza di piede invece che scaraventare al volo in rete. Due assoli in 45 minuti trascorsi più che altro a guardare il cronometro. Il Lione diventa leone solo nei minuti conclusivi. Quando Makoun e Lisandro aiutano Frey a innalzare il suo nome nei titoli di siti internet, giornali, tivù e radio. Così, tanto per aumentare la soddisfazione.
LE PAGELLE
Vargas 7,5 Ricorda in certi dribbling Jonah Lomu (All Blacks), quando gli avversari cercando di opporsi al suo incedere cadono come foglietti di carta. Il peruviano viaggia su binari che ormai conosce a memoria. Sa di avere fiato e gambe più di tutti. E così quando ha mezzo metro prova di tutto. Il gol su rigore è la cosa più normale che fa. Ormai gioca da ala pura.
Santana 6,5 Prende un palo al volo con una giocata da maghetto e arretra fino a dare una mano a Zanetti e Montolivo. Sostanza e qualità che lo aiutano a sostituire Jovetic.
Marchionni 6,5 Si guadagna il rigore che decide partita e qualificazione con uno stop da primo ministro. Poi si addormenta su un pallone goloso che sarebbe valso un sacco di serenità in più. Comunque super positivo.
Cris 6,5 Archeologo del calcio che fu, riscopre quanto possa essere vantaggioso staccarsi un metro e attendere. Perché Boumsong zoppica parecchio su Gilardino e allora lui interviene in seconda battuta e quando davanti a lui Kallstrom e Makoun non riescono a filtrare. Centrale vecchio stampo che tappa i buchi.
IL TABELLINO
FIORENTINA-LIONE 1-0
Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7,5; De Silvestri 6,5 (42' st Comotto sv), Dainelli 6,5, Kroldrup 6,5, Gobbi 6; Zanetti 6,5 (35' st Jorgensen sv), Montolivo 7; Marchionni 6,5, Santana 6,5 (26' st Donadel 6), Vargas 7,5; Gilardino 6. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)
Lione (4-3-3): Lloris 6; Gassama 5,5, Cris 6,5, Boumsong 5,5, Cissokho 5; Makoun 5,5, Pjanic 6, Kallstrom 5,5; Govou 6 (29' st Delgado 6), Gomis 5,5 (34' st Ederson sv), Bastos 5,5 (22' st Lisandro 6). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
Arbitro: Benquerença (Por)
Marcatore: 28' pt Vargas (rig)
Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)
La classe operaia della Fiorentina non va in paradiso, bensì agli ottavi di finale di Champions League. Decisivo il successo interno 1-0 contro il Lione, pessimo ricordo della scorsa campagna, ottimo grimaldello per la qualificazione in questa stagione. Basta il rigore di Vargas (per ingenuo fallo di Cissokho su Marchionni) per eliminare il Liverpool e ogni sua idea di rimonta.
La squadra di Prandelli fiuta la grande notte e va a stanare i francesi con un inizio rock. Palo di Santana e di Gilardino nel primo quarto d'ora, gol di Vargas al minuto 28. Il Lione di Puel impensierisce solo psicologicamente, asfissiando la manovra viola nella seconda metà della ripresa, senza però pungere Frey (a parte una punzione alla Juninho Pernambucano di Pjanic) fino agli ultimi minuti quando Makoun e Lisandro rischiano di far saltare coronarie, piani e sogni. Prandelli mette Santana alle spalle di Gilardino, nel ruolo che fu di Mutu prima e di Jovetic poi. La squadra viaggia molto sulle corsie esterne, dove Vargas e Marchionni soffiano via le figurine di Cissokho e Gassama. Sale il tono della voce viola proprio lì. I francesi soffrono ma non sprofondano.
Marchionni schiaccia un pisolino invece che insaccare il raddoppio nella ripresa. Gilardino spizza di piede invece che scaraventare al volo in rete. Due assoli in 45 minuti trascorsi più che altro a guardare il cronometro. Il Lione diventa leone solo nei minuti conclusivi. Quando Makoun e Lisandro aiutano Frey a innalzare il suo nome nei titoli di siti internet, giornali, tivù e radio. Così, tanto per aumentare la soddisfazione.
LE PAGELLE
Vargas 7,5 Ricorda in certi dribbling Jonah Lomu (All Blacks), quando gli avversari cercando di opporsi al suo incedere cadono come foglietti di carta. Il peruviano viaggia su binari che ormai conosce a memoria. Sa di avere fiato e gambe più di tutti. E così quando ha mezzo metro prova di tutto. Il gol su rigore è la cosa più normale che fa. Ormai gioca da ala pura.
Santana 6,5 Prende un palo al volo con una giocata da maghetto e arretra fino a dare una mano a Zanetti e Montolivo. Sostanza e qualità che lo aiutano a sostituire Jovetic.
Marchionni 6,5 Si guadagna il rigore che decide partita e qualificazione con uno stop da primo ministro. Poi si addormenta su un pallone goloso che sarebbe valso un sacco di serenità in più. Comunque super positivo.
Cris 6,5 Archeologo del calcio che fu, riscopre quanto possa essere vantaggioso staccarsi un metro e attendere. Perché Boumsong zoppica parecchio su Gilardino e allora lui interviene in seconda battuta e quando davanti a lui Kallstrom e Makoun non riescono a filtrare. Centrale vecchio stampo che tappa i buchi.
IL TABELLINO
FIORENTINA-LIONE 1-0
Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7,5; De Silvestri 6,5 (42' st Comotto sv), Dainelli 6,5, Kroldrup 6,5, Gobbi 6; Zanetti 6,5 (35' st Jorgensen sv), Montolivo 7; Marchionni 6,5, Santana 6,5 (26' st Donadel 6), Vargas 7,5; Gilardino 6. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)
Lione (4-3-3): Lloris 6; Gassama 5,5, Cris 6,5, Boumsong 5,5, Cissokho 5; Makoun 5,5, Pjanic 6, Kallstrom 5,5; Govou 6 (29' st Delgado 6), Gomis 5,5 (34' st Ederson sv), Bastos 5,5 (22' st Lisandro 6). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
Arbitro: Benquerença (Por)
Marcatore: 28' pt Vargas (rig)
Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)
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Data di iscrizione : 16.03.09
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